giovedì 6 gennaio 2011

Fat pig: Julia Stiles in un'opera sull'amore ai tempi delle taglie 36-38

E' di questi giorni la notizia che l'attrice Julia Stiles - famosissima per il ruolo di protagonista in "Save the last dance" - si è unita al cast che in aprile farà debuttare a Brodway l'opera teatrale "Fat Pig", scritta da Neil Laboute e già presentata con successo a Londra e a Los Angeles.
Vi è mai capitato di incontrare qualcuno - ragazzo o ragazza che fosse- appartenente alla classica categoria dei "bellocci", di iniziare ad uscirci, frequentarlo per un po', il tutto per finire con un nulla di fatto e la quasi certezza che quella persona fosse attratta da voi ma che probabilmente non se la sentisse di affrontare la disapprovazione che questa relazione avrebbe suscitato tra amici, colleghi, compagni di calcetto et similia?
"Fat Pig" parla esattamente di questo. Alla faccia dell'amore che vince su tutto, l'opera racconta la storia del trentenne Tom il quale , innamoratosi di Helen, bibliotecaria sovrappeso, si trova a fare i conti con la disapprovazione dei colleghi Jeannie e Carter. I due, a suon di scherzi, battute, commenti maleducati sull'aspetto di Helen, fanno del loro meglio per convincere il giovane Tom a lasciare Helen e a scegliere piuttosto una persona "del suo stesso tipo".
Il parallelo tra la discriminazione basata sul peso e altre forme di discriminazione è evidente. E la conclusione dell'opera , tutt'altro che a lieto fine, lascia aperta una riflessione: quanto è il peso in sè e quanto sono invece le pressioni sociali perchè tutti si conformino ad un modello estetico dominante a far sì che le persone sovrappeso abbiano vita più dura delle altre? Davvero il magro piace più del grasso? E le persone sono davvero libere di guardarsi attorno nel scegliere ciò che vogliono, ciò che realmente desiderano?

Nessun commento:

Posta un commento